Centro di pneumologia di Sassari ancora assente: “Pazienti costretti ad andare fuori regione”

Il Centro di penumologia di Sassari.

Vanno avanti le attività della consigliera regionale e segretaria della commissione Sanità e Politiche sociali del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, che ha presentato una nuova interrogazione al presidente presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, per quanto riguarda le cure ai pazienti affetti da problemi pneumologici.

Un problema che è stato al centro di un tavolo tecnico per rimodulare la rete endoscopica regionale. “In questa occasione – ha dichiarato l’esponente pentastellata – era stato posto l’accento sulla necessità di affiancare al sistema Hub & Spoke, un altro sistema di reti integrate che abbia come obiettivo quello di garantire una forte efficacia delle cure in tutta la Sardegna”.

Nel documento che è stato redatto alla fine dei lavori si era deciso di istituire 2 Centri Hub di Pneumologia interventistica nei presidi ospedalieri di II livello di Cagliari e di Sassari 1 Centro Spoke rinforzato nell’Ats di Nuoro. “Ad oggi – denuncia Cuccu – c’è un solo Reparto di Chirurgia Toracica per le attività di diagnosi e terapia invasiva endoscopica specifiche della Pneumologia interventistica in ambito regionale. Una struttura priva di strumenti adeguati e di personale in cui non è possibile garantire l’assistenza ai pazienti e la reperibilità per tutto il giorno. Una situazione di disagio che costringe i malati a recarsi nelle strutture della penisola o all’estero”.

Carla Cuccu chiede alla regione di attuare immediatamente la proposta di rete di pneumologia interventistica e di creare, presso l’ospedale Businco di Cagliari, una Lung Unit regionale che assicuri ai malati un adeguato percorso terapeutico.

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