Il “Ciclope” del liceo Azuni premiato dalla Cattolica di Milano

La vincita del Liceo Azuni di Sassari.

Il Liceo Azuni di Sassari si è aggiudicato il primo premio per la soluzione artisticamente più originale nella nona edizione del “Festival Thauma – Teatro Antico in Scena“, organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ideato e diretto dalla docente Elisabetta Matelli, che si è concluso nel capoluogo lombardo lo scorso fine settimana.

L’istituto sassarese, unica scuola sarda tra le altre quindici in gara provenienti da Lombardia, Piemonte, Lazio e Puglia, ha vinto con l’opera “Il Ciclope“, una rielaborazione del celebre dramma satiresco di Euripide, frutto di un laboratorio teatrale che ha visto protagonisti gli studenti degli indirizzi classico, coreutico e musicale nel progetto “Classici per noi” realizzato insieme alla delegazione di Sassari dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Lo spettacolo, della durata di circa 45 minuti, è stato premiato dalla giuria in quanto “versione esplosiva del Ciclope di Euripide, piena di idee e creatività: un’operazione artistica riuscitissima in cui il gruppo di giovanissimi interpreti mostra una vitalità e un’energia sorprendenti”.

La rappresentazione privilegia gli aspetti del gioco e della parodia, con una divertita e caratteristica coloratura “isolana“, un’attenzione particolare alla coralità della messinscena e una traduzione dal testo originale attenta all’attualità. Sul palcoscenico si anima un’accolita di satiri un po’scimmieschi, tontoloni e pusillanimi, capeggiati da un Sileno infido e maneggione, con qualche problema di gestione del gruppo, tutti a servizio coatto presso Polifemo, un gigante monocolo agreste e philosophe, spietato e gourmand, che un bel giorno riceve la visita di due fatali estranei: Odisseo e il vino.

Sul palcoscenico sono state coinvolte tutte le “anime” del Liceo Azuni, con gli studenti dell’indirizzo classico che hanno dato vita ai personaggi e al coro di satiri, gli allievi dell’indirizzo musicale che hanno eseguito dal vivo con strumenti a fiato e al ritmo delle percussioni la colonna sonora, gli alunni dell’indirizzo coreutico che hanno arricchito l’azione con coreografie appositamente studiate.

Hanno accompagnato gli studenti a Milano i docenti Nicola Cadoni e Andrea Coghene, rispettivamente coordinatore del laboratorio teatrale e autore della traduzione dal testo originale, Davide Soddu per le musiche e gli arrangiamenti e Roberto Mura per la preparazione dei fiati e nell’eccezionale veste di percussionista, il regista Sante Maurizi per la regia, le luci e la voce di Polifemo, l’attrice Daniela Cossiga per il trucco e i costumi, mentre a Sassari le coreografie del liceo coreutico sono state curate dalle docenti Valentina Chelli Florian e Cristina Tagliaverga.

Gli studenti del liceo classico impegnati nei ruoli dei vari personaggi sono stati Maria Berdini, Giulia Capra, Barbara Contini, Matilde Ermini, Eleonora Forte, Alessandro Lai, Tullio Meloni, Elena Sanna, Alessandra Satta, Lara Satta, Federica Sechi, Maria Sechi, Morgana Siddi e Lucia Uzzau. Le allieve Aurora Casci, Beatrice Piretta, Linda Pignata e l’allievo Mattia Cossu del liceo coreutico si sono esibiti nelle coreografie, mentre gli alunni del liceo musicale Enea Faedda al clarinetto, Davide Cordeddu al corno, Andrea Polo e Gioia Giola alle trombe e Andrea Deriu al trombone hanno interpretato le musiche.

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