Dal Consiglio regionale l’ok alla nascita della Città metropolitana di Sassari
Il Consiglio regionale ha approvato la riforma delle Province, che prevede la nascita della Città metropolitana di Sassari. L’approvazione della legge che completa la riforma degli enti locali in Sardegna è arrivata con con 34 voti favorevoli, 20 contrari e due astensioni. Con la riforma nasceranno le Città metropolitane di Sassari e Cagliari e le Province Gallura-Nordest Sardegna, Nuoro, Ogliastra, Sulcis-Iglesiente, Medio Campidano e Oristano.
Le elezioni di secondo livello dovranno tenersi entro il 30 aprile 2025. Per arrivarci la legge prevede la nomina di commissari straordinari. L’iter è partito col centrodestra e questo passaggio cruciale in Aula arriva con la maggioranza di centrosinistra, ma con polemiche dell’opposizione. Secondo i consiglieri di minoranza l’intervento sui commissari straordinari è un “poltronificio della Todde”.
La grande novità per la Sardegna del Nord è la scomparsa della grande provincia di Sassari. L’area sarà divisa col nordovest che diventerà Città metropolitana di Sassari (i 66 Comuni della vecchia provincia 2005-2015) e il Nordest che rientrerà sotto la bandiera della Gallura. Si tornerà alla divisione in otto Enti locali, con la Città metropolitana che non riguarderà più solo l’area urbana del capoluogo, ma arriverà quasi fino al centro della Sardegna.