Sassari in coda per Monumenti Aperti, tutti a scoprire la città

L’iniziativa Monumenti Aperti a Sassari.

L’edizione 2025 di Monumenti Aperti a Sassari, intitolata “Dove tutto è possibile”, conferma la vocazione della manifestazione come officina culturale partecipata. Il 3 e 4 maggio, la città ospiterà l’inizio della prima edizione nazionale dell’iniziativa, con l’apertura gratuita di ben quarantasette siti, distribuiti in cinque percorsi. I cittadini e i visitatori potranno immergersi nel patrimonio culturale, storico e naturalistico di Sassari attraverso narrazioni condotte da studenti e volontari.

Numerosi i luoghi visitabili, alcuni dei quali alla loro prima apertura al pubblico. Tra le novità assolute spiccano l’ex Convento di via Sebastiano Satta, l’Archivio Storico del Liceo “Margherita di Castelvì”, l’Ex-MaTer, l’ex Colonia Campestre, la Basilica del Sacro Cuore, l’Orto Botanico dell’Università e il compendio ferroviario di viale Sicilia. Ritornano, invece, il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna”, la Pinacoteca Nazionale di Sassari, il Centro di Restauro di Li Punti, il Villino Ricci, l’Episcopio e la Miniera dell’Argentiera.

Ogni sito sarà protagonista di racconti, spettacoli, visite guidate e attività didattiche, dando vita a una rete diffusa di cultura accessibile. Il programma completo è disponibile su www.monumentiaperti.com e sul sito del Comune. L’iniziativa è sostenuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e, secondo il sindaco Giuseppe Mascia e l’assessora Nicoletta Puggioni, rappresenta una concreta occasione per promuovere Sassari come destinazione culturale, favorendo la collaborazione tra istituzioni, scuola, associazioni e sistema economico locale.

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