Commenti pesanti contro le donne di Forza Italia a Sassari
Una foto di cinque donne di Forza Italia riunite a Sassari ha generato commenti pesanti da molti utenti, i peggiori dal mondo femminile. “Le strepitose Azzurre sarde di Forza Italia, ieri a Sassari! Brave, competenti, professioniste impegnate, entusiaste! Ad maiora!”. Questo il testo di Ada Lai, coordinatrice regionale di Azzurro donna Sardegna, che accompagna la foto con cinque compagne di partito riunite a Sassari. Nella foto ci sono Ilaria Faedda (responsabile della formazione per la provincia di Sassari), Cecilia Cherchi (segretaria cittadina di Sassari), Marina Puddinu (responsabile Azzurro Donna di Sassari), Adriana Sotgia (segretaria cittadina di Ozieri) e Valeria Carta (segretaria provinciale del Sulcis).
L’immagine è accompagnata da moltissimi commenti e tanti utenti si sono spinti oltre la critica politica. Parole violente e offensive arrivino proprio da donne che hanno deciso di prendersi gioco delle protagoniste della foto.
“Orate stagionate” e “Troppo sfatte”
“Strepitose??? C’è ne fosse una carina!!!”, “Più che sarde sembrano orate stagionate” e “Ex olgettine o olgettine mancate? Propendo per la seconda. Troppo sfatte“. Questi sono i commenti di tre donne. “Era dallo straripamento del rio Bravo che non vedevo tanto sudiciume“, “Ma guardatevi bene” e “Magari anche queste provengono dal marciapiede come ad Arcore”. Sono solo alcuni dei commenti arrivati da utenti uomini.
La denuncia di Ada Lai
Ora Ada Lai interviene con una nota che denuncia il caso e prospetta conseguenze legali. “Con vivo dispiacere abbiamo letto i numerosi commenti, odiosi, violenti, e persino sessisti, al recente post in cui lodavo le donne Azzurre militanti in Forza Italia, su una foto scattata durante l’interessante evento di Formazione politica a Sassari – spiega -. Intollerabili commenti carichi di odio, discriminazione, maleducazione, offese. Che volevano colpire anche la libertà, personale e collettiva, di partecipazione democratica, e la dignità personale di ciascuna. E siamo anche nel mese che ricorda l’impegno contro la violenza sulle donne, in ogni contesto”.
“Condanniamo pertanto con forza il comportamento di chi usa, anche nei social, il metodo della violenza verbale e dell’offesa, vigileremo su eventuali conseguenze penali, e continueremo a svolgere i nostri progetti politici con serietà, entusiasmo e rispetto, affrontando la dialettica politica con i metodi della civile convivenza, e della serietà culturale e sociale”.





