Ha coperto di cacca l’anziano disabile che aveva in cura, una 66enne di Osilo condannata per tortura

aggressione a una fermata del bus

La donna è stata condannata per il reato di tortura.

Il tribunale di Sassari ha immesso un verdetto di condanna nei confronti di Francesca Gaspa, badante 66enne, originaria di Osilo ma residente ad Alghero. Il reato configurato è quello di tortura. Una sentenza storica, visto che per la prima volta un giudice emette una sentenza per tale reato.

La donna, a fine novembre 2017, era stata arrestata ad Alghero, in seguito alla denuncia della figlia e della moglie di un 90enne. L’indagine, poi, aveva permesso di raccogliere elementi gravi che avevano convinto il pubblico ministero, Maria Paola Asara, a configurare il reato di tortura.

L’uomo, deceduto 2 mesi fa, era costretto a letto per una serie di patologie e per questo necessitava dell’ausilio di una badante. Ma, tre anni fa, accade l’impensabile. L’anziano venne ritrovato seminudo e ricoperto di feci sul corpo e nella faccia. La donna, rispondendo del gesto, si difese con la scusante di un gesto istintivo, legato ad alcuni atteggiamenti e parole del disabile.

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