Continuità ad Alghero, l’Ue vuole una nuova gara. Ma Regione e Mit tirano dritto

Vertice ad Alghero sulla continuità, ma l’Ue boccia la procedura negoziata

Il nord Sardegna si è ritrovato ad Alghero per rivendicare la continuità aerea, ma arriva la doccia fredda dall’Ue che contesta la strada scelta della procedura negoziata. Secondo la Commissione europea si dovrebbe predisporre un’altra gara, dopo il bando andato deserto a fine anno. Ad annunciarlo è stato l’assessore ai Trasporti, Antonio Moro, durante la seduta del Consiglio regionale. L’esponente sassarese della Giunta Solinas ha però assicurato che la Regione continua su questa strada, come concordato con Enac e Mit. La conferma arriva anche dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che difende la liena della procedura negoziata. Gli stati generali del Sassarese sono stati convocati ad Alghero da Provincia, Tips e Rete metropolitana.

Le perplessità della Commissione europea

Secondo Flor Diaz Pulido, direttore generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione europea, “l’urgenza dei voli diretti da Alghero a Roma e Milano Linate addotta dalle autorità italiane come giustificazione per il ricorso alla procedura negoziata è discutibile, tenuto conto dei voli esistenti da Alghero verso l’Italia continentale e dei voli per Roma da altri aeroporti della Sardegna”.

Le rassicurazioni della Regione

“La Direzione generale Trasporti della Commissione europea afferma in sostanza che Alghero sarebbe già collegata con l’Italia continentale e in ogni caso altri aeroporti sardi la collegano con Roma. Tali affermazioni non corrispondono alla realtà – replica l’assessore Moro -. Infatti, nessun volo è attualmente garantito nel bacino aeroportuale di Roma, mentre in quello di Milano si registra un’offerta in libero mercato che non soddisfa, neppure parzialmente, i criteri di continuità, regolarità, tariffazione e capacità minima. Quanto al riferimento agli altri aeroporti, è bene ricordare che gli scali sardi non possono ritenersi alternativi tra loro, in quanto sono ubicati a una distanza tra di loro superiore a cento chilometri e con una percorrenza superiore ai 60 minuti in auto, bus o treni”.

La procedura negoziata si concluderà il 31 gennaio, è aperta a tutti i vettori europei e dalla Regione è considerata un atto indissolubilmente connesso alle gare pubbliche andate deserte, che dunque si pone quale naturale prosecuzione amministrativa, conseguente e rispondente ai principi di pubblicità, trasparenza, libera concorrenza e non discriminazione.

La conferma del Governo

“Il Mit ritiene che i motivi per i quali la Regione Sardegna intende andare avanti con la procedura negoziata per l’affidamento del servizio di collegamento Alghero/Roma/Milano siano validi e coerenti con i principi generali ed il dettato della disciplina europea in materia”. Assicura il vicepremier Matteo Salvini. “La Sardegna ha infatti predisposto una procedura negoziata – aggiunge il ministro di Trasporti e Infrastrutture -, applicando i principi generali dell’UE e dell’ordinamento nazionale in tema di appalti e di concessioni di servizi, improntata a principi di non discriminazione, pubblicità”.

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