Un cortometraggio thriller con attori di Sassari, si gira “Il portiere notturno”

Il cortometraggio a Sassari.

Il cortometraggio dal titolo “Il portiere notturno” nasce da un’idea e da un soggetto di Fabiana Miccio. Ci sono voluti ben 3 anni prima di girarlo, a Sassari, complici i rallentamenti dovuti alla pandemia, ma è valsa la pena aspettare.

“All’inizio ho avviato un crodwfunding, che in piccolissima parte ha coperto alcune spese. Dopo di che ho iniziato a fare dei pitchnetwork per trovare produttori, senza alcun risultato. La storia piaceva alle case di produzione, ma non a meno che non si ha già qualcosa alle spalle, è difficile che un produttore si fidi completamente alla cieca e finanzi il tuo progetto. In precedenza avevo già realizzato dei cortometraggi ma a zero budget, il livello era molto studentesco. Qui invece, ormai quasi ad un passo dalla laurea in accademia, raggiungo uno stile registico personale e maturo, rispecchia ciò che sento e che voglio comunicare allo spettatore“, fa sapere la regista.

Sapeva che questo progetto sarebbe stato originale e coinvolgente, allora si è rimboccata le maniche e ha iniziato a mettere da parte tutto ciò che poteva. Dai piccoli lavoretti che svolge, dalla fotografia agli spot pubblicitari, è arrivata così a un piccolo budget di 8mila euro e a raggiungere la somma necessaria per avviare le riprese, autoproducendosi.

“Con la realizzazione di questo cortometraggio thriller intendo parlare della nostra società attuale secondo la mia visione. Attorno a me vedo situazioni di disagio, povertà, depravazione, perdita di valori. Vedo un mondo dove conta più come appari di ciò che sei. Un mondo dove, anche quando ci si presenta la possibilità di cambiare, spesso le cose non vanno come vorremmo. Ma questo è un motivo sufficiente per non provarci comunque?”, si chiede la Miccio.

Gli attori che ha scelto sono tutti sassaresi, con già diverse esperienze alle spalle, sia nel teatro che nel cinema. Il protagonista è Luigi Sias, gli altri attori sono Valentina Piredda e Roberto Bilardi.

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