Covid a Sassari, riprende il processo ai tre medici accusati di epidemia colposa

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Udienza preliminare a Sassari sul Covid.

In settimana a Sassari si è tenuta l’udienza preliminare davanti al giudice Giàn Paolo Piana per il procedimento relativo alle morti e ai contagi da Covid a Sassari nel marzo 2020. Tra gli imputati figurano Bruno Contu, ex direttore sanitario dell’Aou di Sassari, insieme a Giorgio Steri e Fiorenzo Delogu.

L’interrogatorio di Bruno Contu, assistito dall’avvocato Nicola Satta, ha ripreso la deposizione iniziata lo scorso 3 aprile. Contu ha ricostruito le fasi critiche dei primi giorni di pandemia e illustrato le decisioni adottate dall’azienda sanitaria per gestire il focolaio.

Dichiarazioni di Delogu e Steri sull’emergenza Covid.

Domani saranno ascoltate le dichiarazioni spontanee di Fiorenzo Delogu, già direttore dell’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica, assistito dagli avvocati Silvio Piras e Giovanni Sechi. Giorgio Steri, ex commissario straordinario dell’Ats Sardegna, aveva già reso la propria testimonianza nelle precedenti udienze. Subito dopo prenderanno avvio le discussioni delle parti, con le requisitorie del pm Paolo Piras e gli interventi delle difese.

Riformulazione delle imputazioni nel caso Covid Sassari.

Il pm Piras ha riformulato i capi d’imputazione per Contu e Steri, precisando le presunte omissioni e il nesso causale con i decessi. Le parti civili sono rappresentate da Aou e Ats, mentre i familiari delle vittime si sono costituiti parte civile con il supporto di diversi legali.

Il focolaio Covid in ospedale a Sassari: le fasi critiche.

Il 16 marzo 2020 il reparto medico, insieme al personale infermieristico e ai sindacati, aveva lanciato l’allarme sul primo focolaio Covid in città. Contu ha ricordato che tutto il personale sanitario era in trincea, con medici impegnati fino a venti ore al giorno. Percorsi di sicurezza, triage e tenda di isolamento erano stati predisposti secondo le indicazioni del primario di Malattie Infettive Sergio Babudieri.

Carenze evidenziate e misure adottate.

Il PM aveva segnalato tamponi molecolari non sempre eseguiti, formazione insufficiente e dispositivi di protezione limitati. Contu ha sottolineato l’importanza dell’ossigenoterapia per salvare le vite dei pazienti Covid e ha ribadito che il piano sanitario adottato rispettava le risorse e le possibilità del momento.

Prossime udienze e fasi decisive.

L’esame di Contu continuerà il 16 e 17 ottobre, completando la testimonianza davanti al gup. Queste fasi dell’udienza preliminare saranno decisive per stabilire se i tre dirigenti sanitari accusati di epidemia colposa e omicidio colposo plurimo verranno rinviati a giudizio o se il caso verrà archiviato.

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