Criptovalute: Bitcoin in ripresa? Il parere degli esperti

Golden bitcoins on grey background

Quando si parla di criptovalute è impossibile non pensare immediatamente al Bitcoin. In fondo è stata la prima moneta digitale che è stata lanciata ed è anche quella che ha realizzato gli exploit più importanti. Ancora oggi il Bitcoin da solo rappresenta più del 40% della capitalizzazione complessiva del mondo crypto. Dopo un 2021 da record, la moneta digitale numero uno ha vissuto un paio di mesi di difficoltà.

In questi giorni invece, a causa soprattutto di quanto accade in Russia, il Bitcoin appare in netta ripresa: nel giro di 48 ore è riuscito a registrare un rialzo superiore al 20%. Chi desidera investire sulle criptovalute vuole sapere se questo recupero è solo temporaneo o se siamo di fronte ad un nuovo rally come quello della seconda metà dell’anno scorso. La situazione merita di essere monitorata: vediamo qual è il parere degli esperti in merito

Perché e come investire in Bitcoin

Innanzitutto, per iniziare ad operare con BTC può essere utile leggere la guida su come comprare bitcoin messa a punto dai professionisti di Finaria.it, in modo da individuare le strategie di investimento migliori. Lo scetticismo che hai inizialmente accompagnato la comparsa della prima moneta digitale si è lentamente tramutato in curiosità prima ed in interesse poi. Al di là di quelli che sono le sue finalità originarie, ovvero la creazione di un sistema di pagamento sicuro, anonimo e decentralizzato, il Bitcoin viene visto per lo più come strumento di investimento o di speculazione.

Le modalità per investire in Bitcoin sono quindi due. La prima, quella più tradizionale, è rappresentata dall’acquisto della moneta, che può essere conservata in un portafoglio digitale per periodi di tempo anche lunghi, in attesa che la sua quotazione raggiunga valori più alti. La seconda modalità è rappresentata dal trading online, che non fa diventare proprietari della criptovaluta, ma che tramite i CFD permette di speculare su tutti i cambiamenti di prezzo, anche quelli al ribasso.

Le piattaforme per la negoziazione delle criptovalute

Si tratta di due modi di investire completamente diversi: uno è più adatto a strategie di lungo periodo, l’altra invece punta a sfruttare le continue oscillazioni di prezzo, anche quelle che avvengono nel brevissimo periodo. L’intermediario a cui rivolgersi cambia a seconda della strategia scelta: chi vuole acquistare Bitcoin può farlo tramite le piattaforme degli exchange, che in pratica permettono di scambiare valuta corrente con monete digitali.

Chi invece vuole fare operazioni di trading online deve rivolgersi ai broker, che tramite le loro piattaforme permettono di negoziare gli strumenti finanziari derivati noti come contratti per differenza (CFD). La scelta dell’intermediario non può essere lasciata al caso, ma deve essere fatta tenendo conto di aspetti fondamentali quali la regolamentazione della piattaforma, i metodi di pagamento accettati, la velocità delle transazioni ed i costi applicati. Tra i broker più apprezzati da esperti e utenti figurano eToro, Huobi e Libertex.

La ripresa del Bitcoin: cosa aspettarci nel prossimo futuro?

In questi primi giorni di marzo si è registrata un’impennata del valore del Bitcoin, accelerata legata in modo particolare alle sanzioni imposte da UE e USA che di fatto hanno bloccato le transazioni internazionali da e per la Russia. Ma non sarebbe corretto pensare che questa sia l’unica causa della ripresa del Bitcoin.

Già nelle settimane precedenti molti esperti ed analisti si erano esposti dichiarando che la più importante moneta digitale fosse destinata a recuperare terreno, indicando i 50.000 dollari come primo target. Sempre più istituzioni e società importanti stanno decidendo di adottare il Bitcoin e presto dovrebbe esserci l’arrivo di nuovi ETF che hanno come sottostante i titoli delle società di mining: sono fattori che dovrebbero sostenere la crescita della criptovaluta nei prossimi mesi.

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