Crisi idrica nel Nord Sardegna, lavori in tempo record sulla diga di Casteldoria

Lavori conclusi sulla diga di Casteldoria per porre fine alla crisi idrica del Nord Sardegna.

Nella mattinata di oggi, l’Ente Acque della Sardegna (ENAS) ha portato a termine i lavori alle griglie dell’opera di presa sulla diga di Casteldoria e quelli sulla paratoia dell’opera di presa del Consorzio, nei tempi previsti ed anticipati nell’ultima riunione convocata dal Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna (CBNS). 

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“Grazie ad un lavoro coordinato con Enas – spiega l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu – siamo riusciti a non interrompere l’erogazione dell’acqua per l’irriguo e nel contempo ad effettuare i lavori necessari al ripristino della regolare erogazione dalla diga. Tutto questo è possibile grazie ad un super lavoro che sta impiegando gli uomini di Enas su più turni per fronteggiare ogni situazione e limitare al massimo qualunque disagio. L’impegno è massimo per fronteggiare la stagione e contemporaneamente portare avanti le opere necessarie di programmazione”.

Le lavorazioni effettuate da ENAS si sono rese necessarie per permettere il ripristino delle erogazioni e sono state precedute dalla messa in opera di un sistema di pompaggio emergenziale dall’alveo del fiume verso le vasche consortili e verso l’acquedotto Coghinas. Durante tutta la fase di svaso e di manutenzione straordinaria, le operazioni di pompaggio hanno consentito di non interrompere l’erogazione seppur con portate limitate, attraverso una turnazione, ai consorziati e dell’acquedotto Coghinas.

Con il termine delle attività si potrà riprendere l’erogazione della risorsa per fini irrigui attraverso l’opera di presa ordinaria, Enas ha infatti già provveduto a richiedere ad ENEL l’inizio delle operazioni di parziale rinvaso della diga sino a quota 20, in modo da consentire al CBNS l’approvvigionamento irriguo.  Il sollevamento emergenziale proseguirà invece per alimentare l’acquedotto Coghinas, fino all’avvenuto collaudo degli interventi sulle tubazioni prementi, previsti per la prima settimana di agosto.

Lavori sul Coghinas.

Le paratoie di sezionamento sul Coghinas sono state ripristinate e si prevede che da martedì 29 luglio, dopo il ritorno dell’invaso ai normali livelli, i disagi irrigui della Bassa Valle del Coghinas dovuti al guasto potranno dirsi finiti. È l’annuncio del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna per voce del presidente Toni Stangoni e del direttore generale Giuseppe Bellu, che segue di qualche minuto quello di Giuliano Patteri, direttore generale di Enas, l’ente che ha dato il via libera al riempimento dell’invaso, dopo aver terminato i lavori nei tempi annunciati durante l’accesa riunione di Valledoria del 22 luglio.

Lavori che hanno riguardato il ripristino della funzionalità delle paratoie di sezionamento nelle linee di alimentazione, della condotta del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna – adduzione irrigua bassa valle Coghinas – e degli acquedotti dell’Ente Acque della Sardegna – Coghinas 1 -, nonché la sostituzione della griglia nell’opera di presa nella diga di Casteldoria. Nello stesso avviso infatti Enas comunica di aver richiesto a Enel Green Power, gestore dell’invaso, di “provvedere al rilascio della risorsa per il ripristino del livello di invaso che avverrà con una portata di 10/12 metri cubi al secondo” a favore della struttura che alimenta la vasta rete irrigua del Consorzio del Nord Sardegna. L’invaso sarebbe quindi in procinto di tornare alla sua completa disponibilità idrica e quindi, da martedì, in grado di alimentare le vasche che permettono a loro volta l’immissione in rete della risorsa.

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