Desirè Manca sulla scorta: “Non l’ho deciso io, mi arrivano minacce”

L’assessora Desirè Manca ha ricevuto minacce.

L’assessora regionale Desirè Manca rompe il silenzio sulla vicenda della scorta, o meglio una vigilanza radio collegata. Lo ha fatto con un video sulla sua pagina ufficiale dove denuncia le strumentalizzazioni fatte su di lei in questi giorni, con veri e propri attacchi, anche sui social.

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“Dovrei essere abituata a tutte le strumentalizzazioni e tutte le cattiverie e a tutto quello che inventano sulla mia persona – ha detto in video -, addirittura l’ultima in cui io avrei scelto di avere la scorta per mia spontanea volontà e per mia decisione. E’ niente di più falso, anche perché così non si potrebbe neanche realizzare. Mi viene da sorridere perché quello che è successo è che avendo ricevuto minacce si è deciso di attenzionare il mio luogo di abitazione e il luogo di lavoro”.

L’assessora ha spiegato che queste scelte non dipendono da lei, ma è scattata dopo la denuncia, a causa della gravità delle intimidazioni. “L’unico atto che ho portato avanti è quello di denunciare le continue minacce che mi arrivano”, ha concluso Manca.

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