Si moltiplicano le iniziative a Sassari contro il genocidio a Gaza
Sit-in davanti all’ospedale civile e docenti contro il genocidio: a Sassari cresce la mobilitazione per la situazione di Gaza.
“La scuola non è neutrale”
“La scuola non è neutrale: mozione per la condanna di ogni forma di occupazione, apartheid e genocidio”. Questo il documento sottoscritto da 77 docenti del Liceo scientifico e linguistico Guglielmo Marconi di Sassari. “Nel condannare il terribile attacco perpetrato dall’organizzazione Hamas il 7 Ottobre 2023 nel territorio di Israele, e che ha causato la morte di 1200 israeliani (di cui 800 civili, tra i quali 16 bambini), deplora la reazione violentissima decisa dal governo del primo ministro Netanyhau, che ha innescato una catena di violenze difficilmente arrestabile e le cui conseguenze ricadono soprattutto su civili indifesi. A Gaza 660.000 bambini e ragazzi ad oggi sono privati dell’istruzione per il terzo anno consecutivo (fonte UNRWA), ma il termine “educidio” o “scolasticidio” – che indica la sistematica demolizione dei centri di educazione in Palestina – è stato coniato da Karma Nabulsi, Fellow in Politics all’Università di Oxford, nel 2009″.
“La ripresa dell’anno scolastico a settembre – ricordano i 77 docenti – sta avvenendo in uno scenario ancora più grave: per questo è urgente che il mondo della scuola, e in particolare il corpo docente, faccia sentire ora la propria voce”.
100 ospedali per Gaza
Domani sera, giovedì 2 ottobre, davanti all’ospedale civile Santissima Annunziata, è in programma un flash mob promosso nell’ambito della campagna nazionale “Luci sulla Palestina – 100 ospedali per Gaza“. L’iniziativa, che vedrà presìdi contemporanei lungo la penisola, intende testimoniare vicinanza alla popolazione della Striscia e ricordare le migliaia di vittime civili del conflitto, tra cui oltre milleseicento operatori sanitari. L’appuntamento è alle 21 davanti al Santissima Annunziata, ma ci sarà anche all’Ospedale civile di Alghero e al Segni di Ozieri.