Vaccinati a Sassari con le dosi sequestrate di AstraZeneca.
Ancora non è chiaro se vi sia una correlazione tra i casi di trombosi e la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Quel che è certo, invece, è che sta crescendo anche Sassari la preoccupazione tra i docenti e gli amministrativi che, in questi giorni, hanno ricevuto la prima dose del vaccino dell’azienda anglosvedese.
Allarme giustificato dal fatto che molti di loro, subito dopo l’inoculazione, hanno avuto febbre alta, vomiti e forti dolori alle ossa. Effetti collaterali che spesso sono stati riscontrati anche durante la somministrazione di altri vaccini, ma che non bastano a tranquillizzare quanti si sono sottoposti all’immunizzazione contro il Covid-19.
Da quanto si apprende, ieri l’Aifa, agenzia italiana del farmaco, aveva deciso di ritirare il lotto del vaccino incriminato alla quale si erano sottoposte diverse centinaia di persone anche in Sardegna. Le dosi, che inizialmente sarebbero dovute inoculate ai militari, è stato utilizzato con il personale dell’ateneo di Sassari e in parte consegnato all’Ats di Alghero.