Cantiere bloccato dell’ex cotonificio di Alghero, nuova ditta per finire i lavori

ex cotonificio

I lavori nell’ex cotonificio di Alghero.

I lavori nell’ex cotonificio di Alghero sono bloccati. Lo denunciano i gruppi consiliari di opposizione Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD. “Questa Giunta non ne azzecca una – avevano scritto in una nota -. Anche l’ex cotonificio di Via Marconi subisce la stessa sorte della piscina coperta. Annullati i contratti. Rescissi. Bloccati. Opere pubbliche ferme, abbandonate, incompiute”.

“L’ex cotonificio di Sant’Agostino è un altro esempio di cattiva esecuzione di opere pubbliche partite bene”, aggiungono i consiglieri di minoranza. Il progetto finanziato dalla Regione nel 2015 con 3.176.000, affidata nel 2018 la progettazione e direzione lavori alla Politecnica con sede a Modena, era stato co-progettato con gli abitanti del quartiere.

“Invece, sarà ricordato ad esempio di immobilismo e di inconcludenza, come nel filo conduttore dell’amministrazione Conoci che riesce ad inanellare una brutta figura dopo l’altra. Neanche il nuovo mega staff per la comunicazione potrà metterci una toppa credibile”, concludono. Ma l’amministrazione ha assicurato che i lavori riprenderanno e l’opera presto finirà. Le problematiche erano legate alla ditta a cui il Comune aveva affidato i lavori nel 2021, che consistevano nella riqualificazione dell’immobile.

Come previsto dal Capitolato Speciale d’Appalto, il competente dirigente del settore Opere Pubbliche del Comune di Alghero, ha provveduto alla rescissione del contratto. A comunicarlo è l’amministrazione comunale della città catalana. “Si tratta della strada più celere per evitare nuove lungaggini burocratiche e amministrative e non bloccare ulteriormente un’opera fondamentale per il quartiere e la città, per la realizzazione della quale rimane l’impegno prioritario dell’amministrazione – ha sottolineato il sindaco di Alghero Mario Conoci, precisando come nessuna responsabilità possa esserci in capo ai competenti uffici comunali – che nulla hanno potuto se non constatare l’oggettiva difficoltà dell’impresa nel portare avanti l’opera”.

“Nonostante le numerose interlocuzioni ed i tentativi di trovare un nuovo accordo sulla revisione dei prezzi, le posizioni sono risultate troppo distanti – ha precisato l’assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru, in prima linea da mesi per fronteggiare le mutate condizioni economiche che gravano su numerosi appalti pubblici a livello nazionale – motivo per cui, attesi i tempi contrattuali e constatato l’abbandono del cantiere senza preventiva comunicazione da parte dell’impresa, si è scelta la strada più veloce con la risoluzione contrattuale. Si tratterà adesso di riaprire la procedura di affidamento, con l’obiettivo di andare in continuità con i lavori parzialmente realizzati, guadagnare tempo e portare a compimento un intervento atteso dai residenti del popoloso quartiere algherese e dalla città”.

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