Coronavirus e continuità territoriale, gli albergatori chiedono altri interventi

La richiesta di Federalberghi alla Regione.

“Bene la prima misura presa dalla Regione, ed in particolare dall’Assessorato del Lavoro, per dare un sollievo alle imprese del turismo”. È quanto afferma Paolo Manca presidente di Federalberghi Sardegna al termine della riunione con l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda che ha illustrato la misura Destinazione Sardegna Lavoro per il 2020, una delle azioni da mettere in campo nel settore del lavoro per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

“Come Federalberghi abbiamo posto la necessità di un intervento importante per stabilizzare i livelli occupazionali tenendo conto della durata dell’intervento stesso che vada a coprire almeno sei mensilità”, ha spiegato Manca che ha aggiunto: “Confidiamo su aumento dei massimali per azienda nel bando precedente, ricordando che siamo di fronte ad una situazione straordinaria dove, il combinato disposto del Coronavirus ed i ritardi sulla continuità territoriale, rendono la situazione più incerta e quindi avere a disposizione più fondi anche a livello di singola impresa darebbe qualche sicurezza in più. Se solo dovessimo ritardare di un mese, e quindi a maggio, l’apertura degli alberghi, la perdita di posti di lavoro sarebbe enorme e soprattutto in termini di mancato reddito”.

Federalberghi Sardegna auspica che: “La Regione metta in campo altre misure che vadano ad incidere sulla perdita di fatturato che questi eventi stanno causando trattandoli come se si trattasse di calamità naturale”.

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