Fiamme nel Sassarese, danni ingenti a Esporlatu e Bono

Elicottero Forestale

Fiamme e danni a Esporlatu e Bono.

È stata una giornata di grande lavoro ieri per il sistema antincendio della provincia di Sassari, messo a dura prova da due vasti roghi sviluppatisi quasi in contemporanea nei territori comunali di Esporlatu e Bono. Le fiamme, alimentate da condizioni climatiche favorevoli alla propagazione del fuoco, hanno richiesto l’attivazione di mezzi e uomini a terra e in volo per evitare danni ancora più estesi.

L’incendio a Esporlatu.

A Esporlatu, in località Su Ruosu, si è registrato un incendio boschivo di vaste proporzioni che ha colpito una zona caratterizzata da pascoli alberati e macchia mediterranea. Il coordinamento delle operazioni è stato affidato alla stazione del Corpo Forestale di Bono, affiancata dal Nucleo Gauf Cvfa di Sassari. Dalla base di Anela e da quella di Alà dei Sardi si sono alzati in volo elicotteri del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, compreso un Super Puma, mentre due Canadair decollati da Olbia sono stati inviati nell’ambito del concorso aereo nazionale. A terra, l’intervento è stato sostenuto dai vigili del fuoco di Ozieri, dai Barracelli di Esporlatu e Burgos, e da cinque squadre dell’Agenzia Forestas provenienti dai cantieri di Bono, Illorai, Anela e Burgos. L’estensione del fronte di fuoco ha reso necessario un intervento prolungato, con il coinvolgimento di numerose risorse per contenere i danni ambientali.

Le fiamme hanno interessato anche le campagne di Bono.

Nel territorio comunale di Bono, un secondo incendio ha interessato l’area di Sos Cannisones, coinvolgendo una zona di interfaccia urbano-rurale. Le fiamme, che si sono spinte verso l’area ovest del centro abitato, hanno colpito terreni agricoli e pascoli nudi, sollevando preoccupazione per la vicinanza alle abitazioni. Anche in questo caso, le operazioni sono state dirette dalla Stazione del Corpo forestale di Bono, con il supporto di un elicottero proveniente dalla base CFVA di Anela. Il dispositivo di terra è stato completato con l’intervento dei vigili del fuoco di Ozieri, dei Barracelli di Bono e di una squadra dell’Agenzia Forestas operativa dal cantiere di Bultei.

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