Con l’auto giù dagli scogli, condannato l’amico per la morte di Francesco

aggressione a una fermata del bus

La condanna per l’incidente alla periferia di Sassari.

A cinque anni di distanza dal drammatico incidente avvenuto alla periferia di Sassari, nella quale perse la vita Francesco Paolo Uleri, è arrivata la condanna per Davide Sini, passeggero del mezzo nella quale viaggiavano i due amici.

Durante il tragitto verso casa, dopo aver trascorso una serata di festa, Uleri si era messo alla guida dell’auto. Improvvisamente, dopo aver preso velocità nella strada per l’Argentiera, la macchina precipitò per una ventina di metri finendo sugli scogli. Uleri morì sul colpo mentre, l’amico, riportò leggeri traumi.

Resta il mistero, tuttavia, su chi fosse realmente alla guida. Secondo i rilievi effettuati dalla polizia stradale, la macchina era di Sini mentre alla guida ci sarebbe stato Uleri. Punto controverso visto che, in fase dibattimentale, Sini avrebbe affermato di non ricordare gli attimi precedenti il dramma.

Il giudice del Tribunale di Sassari ha condannato Sini ad un anno di reclusione, più la sospensione della patente per due anni. L’uomo, incensurato, era accusato di omicidio colposo, ma potrà beneficiare della sospensione condizionale della pena.

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