Le fiamme nella notte tra il 7 e l’8 settembre a Porto Ferro
Nella notte tra il 7 e l’8 settembre a Porto Ferro le fiamme hanno completamente distrutto il furgone chiosco “Bonnie & Clyde”, di proprietà di Alessio Usai, 34 anni di Ploaghe, e della compagna Irina, 35 anni, di origine romena. Il mezzo, acquistato pochi mesi fa, era parcheggiato davanti alla casa di alcuni amici che ospitavano la coppia nella zona di Porto Ferro.
L’esplosione improvvisa e le fiamme hanno richiamato l’attenzione dei residenti. Secondo quanto emerso, la coppia non avrebbe mai ricevuto minacce prima dell’accaduto. Dopo l’episodio, i due hanno sporto denuncia contro ignoti.
Il progetto di vita interrotto dalle fiamme
Il furgone era attrezzato per la somministrazione di cibo e bevande e aveva trovato spazio durante l’estate nell’area di Porto Ferro. Per Alessio e Irina rappresentava il simbolo di un nuovo inizio, frutto di risparmi e sacrifici.
La coppia aveva investito oltre 25 mila euro per l’acquisto del furgone chiosco, considerato il primo passo per costruire un futuro lavorativo stabile. Le fiamme di Porto Ferro hanno però causato danni ben superiori al valore dell’investimento, lasciando i due imprenditori senza l’attività che avevano appena avviato.
Le indagini sull’incendio a Porto Ferro
Sulle cause del rogo non ci sono ancora certezze. Gli inquirenti stanno valutando diverse ipotesi e non escludono che l’origine dell’incendio possa essere dolosa. Gli accertamenti proseguono per chiarire le responsabilità dell’episodio che ha colpito il furgone chiosco a Porto Ferro.