Tutti in piazza Sassari si ferma per lo sciopero generale.
Anche Sassari ha partecipato con grande risposta allo sciopero nazionale per Gaza e per la Flotilla. La Cgil lo ha comunicato con una nota urgente e la città ha risposto con migliaia di manifestanti in piazza. Sassari ha vissuto una giornata di protesta forte, compatta, senza precedenti recenti. L’appuntamento si è tenuto per le 10 del mattino, nel cuore della città.
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Il sindacato ha chiamato a raccolta lavoratori, studenti, cittadini. Nessuno escluso. La parola d’ordine è una sola: mobilitazione. L’obiettivo è chiaro. Dire no all’attacco contro la Flotilla. Fermare il genocidio in corso a Gaza. Far sentire la voce della Sardegna contro l’indifferenza.
Fausto Durante, segretario della Cgil Sardegna, ha lanciato un appello chiaro: “Difendiamo il diritto alla pace. Difendiamo la Palestina. Facciamolo tutti, insieme, ora.” La piazza di Sassari non ospiterà solo uno sciopero. Sarà un grido collettivo, un simbolo di resistenza civile.
Nel frattempo, la tensione cresce. Il governo resta in silenzio. I sindacati si muovono. La gente risponde. Le adesioni aumentano. Sassari c’è. La città ha scelto. tutti i cittadini saranno in piazza. Uniti. Compatti. Senza paura.
