Proteste per Gaza all’Università di Sassari, lezione interrotta e polemiche

Blitz di alcuni studenti per Gaza all’Università di Sassari

Le proteste per le tensioni a Gaza irrompono all’Università di Sassari con un blitz degli studenti contro il professor Pruneddu.

Che il clima politico in Italia non sia sereno è un dato di fatto che giornalmente TV e giornali riportano assiduamente informando gli italiani. Clima che sin da subito ha coinvolto anche il mondo della scuola di grado superiore sino alle facoltà universitarie. In questo contesto va inserito l’episodio accaduto stamattina all’Università di Sassari, dove un gruppo di studenti- attivisti pro Gaza e Flottilla, hanno occupato l’aula dove era in corso una lezione del professore Giovanni Pruneddu, nell’aula di diritto del mare ed aerospaziale, che suo malgrado ha dovuto interrompere la lezione cercando di capire i veri motivi dell’intrusione degli attivisti nella sua aula. Ne scaturita una discussione dove le due parti hanno perorato le proprie ragioni (ovviamente ognuno è rimasto sulle proprie opinioni).

I giovani di Forza Italia

Sull’accaduto è intervenuto con una nota il segretario regionale di Forza Italia giovani della Sardegna Marco Dettori che ha espresso dura condanna dell’episodio esprimendo totale solidarietà personale e politica al prof. Pruneddu. “La libertà di manifestare il proprio pensiero è un diritto fondamentale di ogni individuo – afferma Marco Dettori -, certo è che non può limitare il diritto all’istruzione di tanti ragazzi e ragazze come è avvenuto oggi. Invitiamo tutti i manifestanti, per fortuna pochi, ad abbassare i toni e ad informarsi meglio su quanto si stanno adoperando il Governo e il Vice-Premier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani per il popolo palestinese. Questo tipo di episodi rendono ancora più incandescente il clima politico, dobbiamo remare tutti nella direzione della pace”.

Professori, studenti e tutto il personale dell’Ateneo sassarese sperano che tutte le parti in causa facciano del dialogo e del rispetto le vere armi di confronto. Armi pacifiche che si contrappongono a quelle purtroppo reali che tanto dolore e vittime innocenti hanno già causato in questi mesi di guerra. 

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