Le famiglie hanno scelto di aiutare il rifugio sassarese.
Dal dolore per la perdita di due giovani vite di Sassari è nato un “giardino segreto”, un gesto di solidarietà per l’intera comunità. Le famiglie di Christian Foddai, 19 anni, e di Chiara Urgias, 16 anni, morti tragicamente il 17 marzo 2024 tra Tottubella e Sassari, hanno scelto di ricordare i loro figli sostenendo il “Giardino segreto” di Sassari, rifugio che si occupa di cani e gatti abbandonati o provenienti da situazioni difficili.
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Per i genitori e i fratelli, l’aiuto non rappresenta soltanto un sostegno concreto, ma anche un modo per continuare a sentire vicini i ragazzi, condividendo il loro amore per gli animali.
Il rifugio e le sue attività quotidiane.
Il Giardino segreto di Sassari è stato creato tre anni fa grazie all’impegno di Ester Fois e del collaboratore Massimo Manni. Oggi accoglie numerosi animali offrendo cure, protezione e attenzioni quotidiane. La struttura non è solo un rifugio, ma anche un luogo di inclusione sociale. Vengono infatti promosse attività educative, percorsi di avvicinamento al volontariato e momenti di socializzazione per bambini e adolescenti.
Uno degli spazi più apprezzati è l’area cani “A Zampa Libera”, un grande recinto attrezzato con giochi, fontanelle e zone illuminate, dove gli animali possono correre e giocare in sicurezza. Ogni piccolo contributo, anche simbolico, permette di portare avanti il progetto e offrire una seconda possibilità a tanti cani e gatti.
L’associazione C&C e l’impegno dei familiari.
Come scrive La Nuova Sardegna, dopo la tragedia, le famiglie hanno fondato l’associazione C&C, che prende il nome dalle iniziali di Christian e Chiara. L’organizzazione promuove iniziative di sensibilizzazione sulla guida sicura e sull’uso responsabile dell’alcol, oltre ad attività sportive e culturali rivolte a giovani e famiglie.