Aumenta la bolletta dell’acqua a Sassari: dispersione al 62,9% in città

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Rincari per l’acqua a Sassari.

Cinquecentotrentanove euro. Questa è la cifra a famiglia che nel 2022 a Sassari si è speso per la bolletta dell’acqua, con un aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente. I dati, elaborati da CittadinanzaAttiva e in linea con quelli regionali, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’acqua, che si terrà domani 22 marzo, raccontano una realtà dove l’acqua nel territorio è come l’oro ma solo per le tariffe.

Sassaresi insoddisfatti per la qualità idrica.

Dovrebbe essere un bene comune ma non lo è, nemmeno a Sassari dove CittadinanzaAttiva ha lanciato un altro allarme, quello delle perdite idriche. Sassari è la città capoluogo di provincia con il maggior numero di sprechi, con un 62,9% contro una media regionale di 56,4%. Dato che a livello provinciale, inclusa l’area della Gallura, è del 53,8%. Come il resto dei sardi, anche a Sassari le famiglie sono tra le meno soddisfatte in Italia per il servizio idrico offerto. Se nel Paese 23,7% delle famiglie sono poco soddisfatte per l’acqua, per odore e colori particolari, nell’Isola chi non è felice per la qualità idrica sono il 36,8% dei nuclei. Per il 43,3% le bollette sono incomprensibili, mentre il dato nella Penisola scende al 33,5%. Il servizio è insoddisfacente per il 29,8% dei sassaresi e sardi, contro il 14% degli italiani.

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