Un giovane rapper diventa il simbolo della protesta di Sassari

La protesta del rapper BaggyStone di Sassari.

Il rapper BaggyStone torna a far parlare Sassari. Nella notte tra mercoledì e giovedì, in concomitanza con l’uscita del nuovo video, intitolato ‘Fuori dal Comune‘, e realizzato fuori da Palazzo Ducale, la città è stata tappezzata con l’immagine dell’artista. Da piazza d’Italia al corso Vittorio Emanuele, da viale Italia al Monte Rosello, la foto del rapper accompagnato dalla scritta ‘Movimento 5 Sberle‘ è diventata un simbolo della protesta contro il Comune.

“Quello che mi ha motivato a scrivere i versi è che purtroppo a Sassari stanno facendo in modo che gli artisti non possano più esibirsi – afferma BaggyStone -. Chi si è lamentato è stato definito imbecille, senza parlare poi delle non feste natalizie. L’assessore alla Cultura è stata l’unica che ha voluto ascoltare il progetto di uno spettacolo audio visivo che avevo in mente di realizzare per Sassari, ma purtroppo mi è stato negato tutto dicendomi che non c’erano fondi. Però poi hanno realizzato quell’obbrobrio del Capodanno“.

Il 28enne non ama particolarmente la politica. Anzi, se possibile preferisce parlare o ascoltare altro. Nei discorsi tra persone, così come alla tv o radio. “Riguardo l’immagine dei cartelli, Movimento 5 Sberle, ho creato il tutto come una presa in giro. Diciamo un po’ per sfottere. È stata messa sui social e lì hanno iniziato a scrivere che mi avrebbero votato. Tutto ciò ha fatto molto parlare e ora l’immagine è ovunque a Sassari e condivisa nei social. Un migliaio di volte su Instagram e più del doppio su TikTok“.

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