La Lega critica la nuova Giunta per lo stop agli ospedali in Sardegna.
Con il termine della giunta Solinas e la presidenza di Alessandra Todde, si solleva un’ombra sulla realizzazione dei quattro nuovi ospedali in Sardegna. Due di questi nel nord Sardegna, uno a Sassari e l’altro ad Alghero, per migliorare la qualità della Sanità del territorio.
La direzione regionale della Sanità ha intimato alle aziende sanitarie di sospendere i lavori per la costruzione dei nuovi presidi ospedalieri, citando motivi di “cautela erariale“. Questa decisione mette in pausa un progetto di due miliardi di euro, causando polemiche politiche.
Le polemiche.
L’ex presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, della Lega, esprime preoccupazione per la sospensione, auspicando un’unità politica per difendere la sanità pubblica. La situazione rimane incerta, con la possibilità che il nuovo governo rivaluti completamente il progetto.
“Sono allibito e sconcertato – ha detto Pais -. Tralasciando gli aspetti di opportunità e legittimità amministrativa dell’atto, è un fatto gravissimo e dannoso rispetto al quale mi auguro che tutta la classe politica unita, di destra e sinistra, possa trovare unità e prendere posizione a difesa della sanità pubblica che, specie al nord-ovest della Sardegna, ha sempre rivendicato il diritto di avere strutture sanitarie nuove ed efficienti che superino le difficoltà di quelle attuali, del tutto inidonee e non all’altezza di cure mediche dei prossimi 50 anni, anche e soprattutto in considerazione del sempre più esiguo numero di personale medico-sanitario. L’appello sincero che mi sento di fare, partendo dalla stessa Presidente Alessandra Todde, è quello del superamento delle schermaglie politiche in temi così importanti, come quello della sanità, ma anzi mettendo in sicurezza decisioni che, se pur provenienti da parti politiche opposte, meritano di essere difese e protette. Giù le mani dai nuovi ospedali dei sardi!”.