Grande partecipazione alla Cavalcata Sarda: “Il lato migliore di Sassari”

Grande partecipazione alla Cavalcata Sarda

Edizione da record per la Cavalcata Sarda a Sassari.

È stata una giornata di festa, colori e tradizione quella che ha trasformato il centro di Sassari in un palcoscenico a cielo aperto. Con l’ultima edizione della Cavalcata Sarda, la città si è riaffermata come capitale culturale dell’isola, accogliendo migliaia di persone accorse da ogni angolo per assistere alla sfilata. La manifestazione, organizzata con grande cura, ha offerto uno spettacolo impeccabile, facendo rivivere il fascino e l’identità delle radici sarde attraverso abiti, musiche e danze.

A colpire non è stato solo lo splendore della rievocazione, ma anche il coinvolgimento collettivo, visibile negli occhi degli spettatori e nei gesti di chi ha animato le vie del centro. Tra loro, la professoressa Rosalba Martinez: “Una giornata straordinaria, ricca di emozione. Tuttavia credo che la Cavalcata meriti una promozione ancora più forte. Il patrimonio dei costumi tradizionali dovrebbe essere più visibile tutto l’anno, non solo in occasione di eventi come questo”.

Anche Raffaele, presente tra la folla, ha espresso entusiasmo per l’atmosfera unica della giornata: “È stato meraviglioso vedere il centro così pieno di vita, con persone arrivate per celebrare la nostra tradizione. Eventi come questo danno un senso di appartenenza e fanno bene alla città”. Parole di apprezzamento anche da Lello, che ha lodato la qualità dell’organizzazione e il clima di festa: “La Cavalcata Sarda quest’anno è stata davvero ben curata. Sassari ha mostrato il suo lato migliore, con i costumi tipici e i colori che raccontano la nostra storia. Una manifestazione che fa respirare l’anima della Sardegna”.

Positivo anche il bilancio per gli operatori commerciali, come ad esempio per il Cafè San Carlo dei Portici Crispo: “Un successo che conferma la forza della tradizione come motore di comunità e identità, e che invita a riflettere sul potenziale ancora da sviluppare attorno a uno degli appuntamenti più sentiti della cultura isolana”, ha affermato il titolare Roberto Sias.

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