I finanzieri di Sassari celebrano San Matteo, patrono delle Fiamme Gialle

Un momento di preghiera e riflessione per la Guardia di Finanza di Sassari.

Preghiera e riflessione hanno accompagnato, mercoledì sera, la celebrazione in onore di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza. Nella chiesa di Santa Maria di Betlem a Sassari, le Fiamme Gialle hanno onorato il loro protettore alla presenza delle massime autorità civili e militari.

La funzione religiosa, iniziata qualche minuto dopo le 17, è stata l’occasione per ribadire la pronta obbedienza ed il sereno sacrificio alla Patria. “Tutti siamo peccatori e lo è anche chi si crede giusto – ha affermato il guardiano, padre Salvatore Sanna -. Pensiamo agli scribi e farisei che sapevano tanto, ma mormoravano. E questo non è buono. Il nostro esempio è Gesù, che vedendo Matteo seduto al luogo delle imposte gli dice seguimi”.

Alla celebrazione ha preso parte il sindaco di Sassari, Nanni Campus, il primo cittadino di Olbia, Settimo Nizzi, il colonnello della Guardia di Finanza di Sassari, Stefano Rebechesu, i vertici dei carabinieri, polizia di Stato e Guardia Costiera, il prefetto, Paola Dessì, ed il presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais.

San Matteo, apostolo ed evangelista, è stato dichiarato patrono della Guardia di Finanza il 10 aprile del 1934 dall’allora cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, affinché “tutti gli appartenenti al Corpo possano, sul suo esempio, unire l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la fedele sequela di Cristo“.

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