A Sassari e Nuoro cresce il numero di imprese guidate da donne: un dato in controtendenza.
A Sassari e Nuoro crescono le imprese guidate dalle donne. A celebrare questo traguardo, che coinvolge anche il resto della Sardegna, è la presidente della Regione, Alessandra Todde, nel suo intervento al convegno “Tessere il Futuro. Donne e imprese ambasciatrici del territorio”, che si è svolto questo pomeriggio nella Camera di Commercio di Nuoro, promosso da Confindustria Sardegna Centrale.
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Se il dato nazionale è, purtroppo, in decremento, con un calo di imprese femminili dell’1,4% tra il 2019 e 2024, la Sardegna è in controtendenza. Con 235 imprese femminili ogni mille attività l’Isola è sopra la media nazionale di 227. ”Sassari cresce dell’1,9%, Nuoro del 3,9%, raggiungendo 244 imprese femminili ogni mille. Il valore più alto dell’Isola”, dichiara la Todde.
La presidente della Regione ha illustrato i dati e i settori economici in crescita nel corso dell’evento, al quale hanno preso parte Pierpaolo Milia, presidente di Confindustria Sardegna Centrale; Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro; le presidenti di Soroptimist e Fidapa, Cristina Puligheddu e Giovanna Zedde. Quelle di Aidda Sardegna e dell’Anci regionale, Lucina Cellino e Daniela Falconi.
La Todde ha dichiarato che per fare impresa femminile ci vuole coraggio e che le donne sono più aperte a confrontarsi con il mercato. “Questi numeri – ha evidenziato Todde – sono la dimostrazione che la Sardegna sa reagire e che, quando alle donne si dà spazio, il territorio risponde. Dove aprono imprese femminili cresce la coesione, aumentano i servizi di prossimità e diminuisce la spinta allo spopolamento. I dati degli ultimi cinque anni ci dicono che in particolare trainano due settori: i servizi crescono del 12,6%, il turismo e l’accoglienza segnano un +8,5% e l’occupazione nelle imprese femminili sale del 6,9%, raggiungendo 89.093 addetti. Cala invece il commercio (-10,2%, dato che riguarda tutta Italia, non solo l’Isola), ma le imprenditrici sarde stanno aprendo nuovi mercati”.
I dati mostrano che cresce anche il numero di donne nelle materie STEM in Sardegna. “Io, qua a Nuoro, spero che la spinta anche che darà l’Einstein Telescope sia un ulteriore passaggio importante per sostenere questo tipo di economia. La scelta politica per me è chiara – conclude la presidente – ed è quella di sostenere i soggetti più fragili e coraggiosi, tra cui molte donne. La Sardegna delle donne non è una promessa, è un fenomeno in atto e il compito delle istituzioni non è di assecondarlo ma di valorizzarlo”.



