L’inchiesta Monte Nuovo e chi sono tutti gli indagati oltre Mariotti

cannabis Tribunale di Sassari

Gli indagati nell’inchiesta Monte Nuovo.

La Direzione distrettuale antimafia di Cagliari ha chiuso l’inchiesta “Monte Nuovo“, confermando l’accusa di associazione di stampo mafioso e aggiungendo tre nuovi indagati, tra cui il rettore dell’Università di Sassari e candidato sindaco per il centrodestra, Gavino Mariotti. L’indagine, che ha coinvolto anche altri personaggi pubblici, ha mantenuto le accuse di associazione mafiosa e associazione segreta nonostante la pronuncia del Tribunale del Riesame che le aveva escluse.

Oltre a Mariotti, tra i nuovi indagati figurano Giorgio Carboni, ex direttore sanitario dell’Ats e attuale direttore generale della Asl del Medio Campidano, e Massimo Temussi, ex commissario dell’Ats e attuale direttore generale delle Politiche attive del lavoro a Roma. Mariotti è indicato come uno dei promotori e organizzatori del presunto sodalizio criminale, accusato di favorire la sua elezione a rettore dell’Università di Sassari e di agevolare pratiche illecite in vari settori, come nomine dirigenziali nella sanità e assunzioni nella pubblica amministrazione.

Temussi e Carboni sono invece accusati di abuso d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio, con l’accusa di aver procurato ingiusti vantaggi patrimoniali a Tomaso Cocco, ex primario dell’ospedale Binaghi di Cagliari. Gli inquirenti sostengono che Temussi e Carboni abbiano violato le rispettive qualità e poteri per favorire Cocco in procedure amministrative relative a incarichi dirigenziali nel settore sanitario.

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