Inferno di fuoco nelle campagne di Ozieri.
Un inferno di fuoco ha distrutto, questo pomeriggio, ad Ozieri, oltre 200 ettari di campagne. Il rogo, partito dalla località Ponte Ezzu, ha lambito case, capannoni, auto e bestiame. Come spesso accade, diversi animali hanno perso la vita tra le fiamme.
Le operazioni di spegnimento.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dalla stazione del Corpo forestale di Ozieri, a loro volta coadiuvate dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi di Alà dei Sardi, Limbara, Anela e Fenosu. A dar manforte anche 2 canadair provenienti da Olbia. Le operazioni di spegnimento della flotta aerea sono terminate, ,a è tutt’ora presente sul posto la Forestale per assicurare la bonifica del perimetro e scongiurare l’eventuale ripartenza delle fiamme.
Le cause del rogo.
Sulle cause del rogo si indaga, ma è pressoché certo che si tratti di un atto doloso. Da diverse settimane, infatti, il comune del Logudoro è preso di mira dai piromani che agiscono nella tarda mattinata ponendo diversi inneschi tra una campagna e l’altra. I danni della giornata odierna sono ingenti e resta alta la preoccupazione per una possibile riattivazione dei focolai.
Un altro incendio poche settimane fa.
Lo scorso 4 luglio un vasto incendio aveva interessato diversi ettari di terreno in località Aini. Alle operazioni di spegnimento avevano partecipato gli uomini Forestale di Ozieri e Ploaghe, insieme ad alcuni elicotteri provenienti da Anela, Limbara e Fenosu più un Super Puma.
Fiamme anche a Bottidda.
Stamane, in località Caramiddai, a Bottidda, un incendio ha distrutto circa 10 ettari di pascoli arborati. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dalla Forestale di Bono, coadiuvata dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base di Anela. Sono intervenute diverse squadre della macchina regionale antincendio e le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 12.