Ingegnere di Sassari denuncia la ex, non sapeva fosse una escort. Lei: “Era un cliente”

La lite giudiziaria tra l’ingegnere di Sassari e la escort rumena.

Un ingegnere 60enne di Sassari ha denunciato la sua ex di 30anni, rumena dopo aver scoperto che fosse una escort. Lo avrebbe indotto, con una sorta di truffa sentimentale, a farle delle ingenti donazioni per 120mila euro e a donarle anche una Mercedes, in modo che lei potesse curarsi 3 tumori in Romania. Lei in effetti non aveva mai chiesto le donazioni. Ma aveva mostrato all’uomo un documento in rumeno in cui si evinceva che lei avesse 3 tumori, e lui si era sentito in dovere di aiutarla.

Questi sono i punti in comune della vicenda narrata dai due protagonisti al giudice del tribunale di Sassari. Differenti versioni su come si sono conosciuti e cosa sapessero l’uno dell’altra.

Lui afferma che si fossero conosciuti al supermercato. E poi di aver fatto l’amara scoperta che lei fosse una escort navigando su internet, dove avrebbe trovato il suo profilo in un sito specializzato sui servizi offerti dalle escort.

Lei invece afferma che lui la avesse conosciuta proprio così: contattandola per i suoi servizi da escort, pratica che lei afferma di avere intrapreso per potersi curare, e divenendone un cliente. Poi per via delle sue attenzioni, lei si sarebbe affezionata al cliente, iniziando a frequentarlo al di là della professione.

Arriva, in ogni caso, la decisione di lui di interrompere bruscamente la relazione: lei si è trovata i carabinieri in casa ed ha appreso così della denuncia. Come si legge su La Nuova Sardegna, l’ingegnere si è costituito parte civile.

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