Lavori all’acquedotto, Sassari e provincia resta a secco

Abbanoa lavori

Sassari e provincia resta senz’acqua.

Saranno due giornate di lavori quelle programmate da Enas per mercoledì 9 e giovedì 10 luglio lungo il tracciato dell’acquedotto Coghinas 2, infrastruttura fondamentale per la fornitura di acqua grezza ai principali potabilizzatori del nord Sardegna. Gli interventi, che si inseriscono nell’ambito del programma di risanamento finanziato con i fondi del Pnrr, si concentreranno su alcuni tratti della condotta in territorio di Santa Maria Coghinas e nella zona di Punta Tramontana, nel comune di Sorso.

A essere interessati dagli stop tecnici saranno i potabilizzatori di Truncu Reale, a servizio di Sassari, Porto Torres e Stintino; quello di Castelsardo, che rifornisce anche Tergu; e infine l’impianto di Pedra Majore, entrato di recente nel circuito di approvvigionamento del Coghinas 2 e fondamentale per i centri abitati di Valledoria, Badesi, Santa Maria Coghinas, Viddalba e Trinità d’Agultu, solitamente serviti dalla lineaCoghinas 1“.

Per contenere al massimo le inevitabili ripercussioni sul servizio idrico, l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici, insieme a Enas, Abbanoa e al Consorzio di Bonifica della Nurra, ha predisposto un piano di emergenza che prevede un’alimentazione alternativa dal bacino del Cuga verso il potabilizzatore di Truncu Reale. Abbanoa, da parte sua, ha predisposto un piano di distribuzione in grado di sfruttare al meglio le scorte presenti nei serbatoi e le fonti supplementari disponibili, garantendo anche un rapido ripristino dei livelli non appena sarà possibile riattivare la produzione di acqua potabile.

A Sassari, non sono previste interruzioni nei quartieri storicamente alimentati da Truncu Reale attraverso la condotta di Monte Oro, come il centro storico, Monte Rosello Basso, Sacro Cuore, Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Porcellana e Piandanna. La distribuzione sarà regolare anche nelle zone collegate alla condotta a gravità di Monte Fiocca – tra queste, Li Punti, San Giovanni, Sant’Orsola, Caniga, La Landrigga, Bancali, Ottava, San Quirico, San Giorgio, Predda Niedda e il carcere di Bancali.

Situazione sotto controllo anche per i quartieri Luna e Sole, Prunizzedda, Monte Rosello Alto e Carbonazzi, collegati al serbatoio di Serra Secca, che riceve l’acqua solo parzialmente da Truncu Reale. Più articolata, invece, la gestione nella zona servita dal serbatoio di via Milano – che comprende Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello Medio, Sassari 2, Badde Pedrosa, Monte Furru, Valle Gardona e Gioscari – dove saranno attuate interruzioni notturne dell’erogazione nelle notti di mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11, nella fascia oraria 23-6.

A Porto Torres, l’approvvigionamento del centro abitato sarà assicurato dai pozzi di Li Pidriazzi, senza interruzioni. Il quartiere di Serra Li Pozzi riceverà acqua in maniera parziale sempre dalla stessa fonte, ma non si escludono possibili cali di pressione durante le giornate dei lavori. Dalle 9 di mercoledì sarà attivo un servizio sostitutivo con autobotti, dislocate nei pressi del campo sportivo e della chiesa di San Gavino, che proseguirà fino alla risoluzione dell’emergenza.

Stintino potrà contare sulle scorte accumulate nei serbatoi comunali per garantire la distribuzione al centro abitato. Diversa la situazione per l’area del Pozzo San Nicola e dell’agro, dove l’erogazione sarà sospesa dalle 20 di mercoledì fino alle 10 di giovedì. Nel territorio di Alghero non sono previste limitazioni grazie alla riattivazione dell’alimentazione dal bacino del Cuga verso il potabilizzatore di Monte Agnese, assicurando così continuità nel servizio.

A Castelsardo l’erogazione sarà interrotta a partire dalle 4 del mattino di mercoledì e riprenderà alle 10 del giorno successivo. Per sopperire al disagio, saranno attivi punti di distribuzione con autobotti in Piazza Grande, via Nazionale e nei parcheggi Papillon di Lu Bagnu già dalle 8 di mercoledì.

Santa Maria Coghinas sarà parzialmente sostenuta dal collegamento con l’acquedotto di Bulzi, che garantirà la continuità del servizio, seppur con possibili riduzioni di pressione nelle zone collinari. Nessuna sospensione prevista invece a Tergu e Viddalba, dove si farà ricorso all’utilizzo di pozzi locali. A Valledoria, la distribuzione idrica sarà interrotta dalle 15 di mercoledì fino alle 10 di giovedì. Per fronteggiare il disservizio, una autobotte sarà operativa in piazza del Comune a partire dal pomeriggio di mercoledì. A Badesi e Trinità d’Agultu, invece, il servizio sarà assicurato dalle riserve idriche stoccate nei serbatoi.

In Gallura, il potabilizzatore di Pedra Majore continuerà a garantire la propria funzione di supporto anche nei confronti dei Comuni della zona. Tuttavia, sarà attivata l’alimentazione alternativa dal potabilizzatore dell’Agnata. A seconda dei consumi, potrebbero verificarsi cali di portata e pressione nei centri di Santa Teresa, La Maddalena, Conca Verde, Li Lucianeddi, San Pasquale, Porto Pollo, Capannaccia, Li Espi, Vignola, Portobello e Rena Majore.

Le autorità rassicurano sul fatto che saranno adottate tutte le misure necessarie per contenere i disagi. Eventuali anomalie potranno essere segnalate al numero verde di Abbanoa 800/022040, attivo 24 ore su 24. Si precisa infine che, alla ripresa del servizio, l’acqua potrebbe temporaneamente presentarsi torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle condotte.

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