La garante dei detenuti: “Lucio Marzo non è a Bancali, è una notizia falsa”

Irene Testa smentisce che Lucio Marzo sia a Bancali in semilibertà

La garante per i detenuti della Regione Sardegna smentisce che Lucio Marzo sia in semilibertà e si trovi nel carcere sassarese di Bancali. Il 3 settembre 2017 aveva picchiato, accoltellato e sepolta viva la fidanzata 16enne Noemi Durini. Per quel delitto Marzo è stato condannato a 18 anni e a lungo è rimasto nel carcere minorile di Quartucciu, nel Cagliaritano. Nelle ultime ore si è tornato a parlare di lui, ma la vicenda sarebbe diversa da quanto emerso.

“La notizia di queste ore secondo la quale Lucio Marzo ha ottenuto la semilibertà dal tribunale di sorveglianza di Cagliari, e con la quale si sostiene che si trova detenuto al carcere di Bancali posso dire con certezza che è falsa”, afferma Irene Testa. “Il ragazzo si trova in un carcere per adulti del nord Italia – spiega la Garante dei detenuti -. Si tratta certamente di un ragazzo che ha sbagliato ma che sta pagando le sue colpe. Marzo ha fatto un buon percorso di reinserimento di 6 anni in un minorile, ed è stato trasferito in un carcere per adulti a seguito di un’infrazione commessa durante un permesso premio, la scorsa estate. Accanirsi in questa maniera addirittura con una notizia priva di fondamento e del tutto falsa è puro accanimento nei suoi confronti”.

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