La bottega di Carbonazzi inserita nel Golosario 2026.
L’inserimento della Macelleria Da Pietro e Francesco Cossu nella nuova edizione del Golosario 2026 segna un momento importante per il quartiere di Carbonazzi e per l’intera città. L’attività, attiva da quarant’anni, rappresenta oggi un punto di riferimento per chi cerca carne di qualità e prodotti selezionati della tradizione gastronomica locale. La premiazione si è svolta a Milano, dove la bottega sassarese ha ricevuto il riconoscimento riservato alle migliori attività italiane del settore.
Il quartiere di Carbonazzi era molto diverso quando Pietro Cossu decise di aprire la sua macelleria. L’area ospitava poche attività, alcune caserme e terreni coltivati. Con il passare degli anni, il rione è cresciuto e la bottega è diventata una realtà apprezzata non solo dai residenti, ma anche da clienti che arrivano da tutta Sassari e dai centri vicini.
Un riconoscimento per quarant’anni di lavoro.
Il premio del Golosario valorizza la dedizione della famiglia Cossu, che ha portato avanti l’attività senza interruzioni per decenni. Pietro Cossu ha raccontato più volte che, per trent’anni, ha scelto di non chiudere nemmeno durante le ferie, convinto dell’importanza del rapporto quotidiano con la clientela. Oggi, insieme a lui, lavorano la moglie Daniela, i figli Francesco e Gabriele, la nipote Roberta e uno staff che contribuisce al funzionamento della bottega.
Come scrive La Nuova Sardegna, nel corso degli anni il negozio si è trasformato in un punto vendita che offre un’ampia selezione di prodotti: formaggi, conserve, oli, vini e pane scelti con cura. Secondo i titolari, il riconoscimento nazionale certifica la fiducia costruita con i clienti dal 1985 a oggi, una fiducia tramandata spesso da genitori a figli.
La macelleria di Sassari nel Golosario.
La nuova edizione della guida dedicherà una pagina alla Macelleria Cossu all’interno della sezione riservata alle migliori botteghe italiane.





