Il centro di Sassari, la mafia e gli arresti.
La notizia del blitz della Polizia di Stato nel centro storico di Sassari, contro la mafia nigeriana, ha suscitato un grande clamore mediatico non solo in Sardegna ma in tutta la penisola. Un’operazione in grande stile che ha smascherato una delle tante pieghe che affliggono il centro storico da ormai tanti, troppi anni. In queste poche righe non c’è nessuna intenzione di criticare o di offendere nessuno, ma qualche rifflessione è giusta farla, soprattutto da chi come chi vi scrive è nato in una di quelle piccole viuzze e ha vissuto per oltre venticinque anni.
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Il “mio” centro storico era decisamente molto diverso, dove le parole amicizia, solidarietà e collaborazione erano all’ordine del giorno, viuzze dove gli abitanti ancora potevano lasciare l’uscio di casa aperto, sicurissimi che niente e nessuno avrebbe violato quella porta. Purtroppo da diversi anni tutto è cambiato, piano piano nel corso degli anni il cuore della città ha subito un declino che ormai sembra inarrestabile.
Di chi la colpa? a sentire le parole dei residenti le colpe maggiori ricadono contro le amministrazioni comunali di qualunque colore politico che hanno governato Sassari. Infatti in ogni campagna elettorale per la elezione del primo cittadino di Sassari, chiunque fosse il candidato metteva come punto cardine del suo programma la rinascita del centro storico, promettendo interventi decisi e mirati che avrebbero ridato vita, serenità e legalità ai tanti residenti che vivono nelle piccole vie, dove ancora oggi alcune di esse hanno come asfalto il ciottolato. Ribadisco nessuno vuole attribuire colpe specifiche a nessuna amministrazione, ma non c’è dubbio che tante promesse non hanno trovato conferma. In questi giorni a Sassari non si parla che del blitz della Polizia, un’azione che ha trovato non solo tra i residenti del Centro Storico, ma anche dell’intera città, grande soddisfazione.
Anche tra le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione che operano a Palazzo Ducale, non sono mancate le dichiarazioni a favore delle forze dell’ordine per aver colpito duramente uno dei flagelli che rendono la vita dei residenti davvero difficile e complicata. Dicevano tante le prese di posizione, riportiamo una su tutte le poche parole espresse dal consigliere comunale di Forza Italia, Vanni Azzena, nella vita quotidiana imprenditore il quale ha investito tanti quattrini per ristrutturare diverse case del Centro, dando un segnale che le storiche vie possono tornare ad essere ripopolate soprattutto dai sassaresi.
In una nota l’esponente di minoranza ha voluto rimarcare il suo amore e nello stesso tempo il dispiacere di vedere il cuore di Sassari immerso in tante problematiche, “Un grande plauso alla Polizia di Stato che ha sgominato una banda di nigeriani – afferma Azzena-. Sassari ha bisogno di segnali come questi per ripristinare la legalità che al Centro Storico è praticamente inesistente. I troppi episodi di spaccio di droghe e di prostituzione stanno rovinando una delle realtà più belle e antiche di Sassari. Spero che gli abitanti del Centro in tempi brevi possano godere liberamente degli spazi pubblici che erano stati occupati da questi delinquenti.”