L’ombra della mafia nigeriana su Sassari, 30enne torturato per aderire al clan

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La mafia nigeriana si sta radicando a Sassari attraverso i clan.

Si parla da tempo dei piccoli gruppi criminali aderenti alla mafia nigeriana che si stanno radicando a Sassari, in particolare nel centro storico. Nei giorni scorsi l’ennesima prova di un sistema che attraverso piccoli clan criminali è alla continua ricerca di nuovi adepti da impiegare quotidianamente come manovalanza. Un 30enne residente a Olbia che avrebbe rifiutato di aderire al clan “Supreme vikings confraternity“, sarebbe stato invitato a un agguato teso nei suoi confronti.

Arrivato in treno a Sassari su invito del clan sicuramente affiliato alla mafia nigeriana, ha trovato ad attenderlo in piazza stazione 4 connazionali per niente contenti della sua decisione. All’ennesimo rifiuto di aderire al clan, sarebbe scattata l’aggressione. Malmenato a sangue, minacciato e infine accoltellato a un braccio, prima di essere abbandonato, l’uomo ha trovato soccorso e cure al Santissima Annunziata.

Una volta al sicuro, il 30enne ha deciso di denunciare i 4 aggressori. Come si legge su La Nuova Sardegna, dopo un mese di indagini, gli investigatori della squadra mobile avrebbero individuato e segnalato alla procura della repubblica tre uomini che avrebbero partecipato all’aggressione. Il Gip Sergio De Luca ha disposto immediatamente per i 3 il divieto di avvicinamento alla vittima.

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