Una mamma di Sassari assolta dall’accusa di maltrattamenti sul figlioletto.
A Sassari, una complessa vicenda giudiziaria ha visto coinvolta una mamma e il suo compagno, accusati di maltrattamenti nei confronti del figlio di quattro anni. Le indagini, avviate nel 2020, sono scaturite dalle dichiarazioni del minore, il quale aveva raccontato al padre episodi di presunti abusi, portando quest’ultimo a denunciare la madre e a ottenere l’affidamento esclusivo del bambino.
Durante il processo, sono emerse discrepanze significative nelle testimonianze. Nessuno tra i familiari paterni, gli insegnanti o i catechisti aveva notato segni di maltrattamenti. Una zia, che aveva ospitato la madre e il suo compagno durante il lockdown, non aveva rilevato comportamenti sospetti. La nonna materna ha fornito una versione dei fatti che contraddiceva le affermazioni del nipote, suggerendo che il bambino potesse aver inventato le accuse per vivere con il padre, in un ambiente percepito come più permissivo.
Come scrive La Nuova Sardegna pubblico ministero ha riconosciuto l’inattendibilità delle dichiarazioni del minore, evidenziando l’assenza di riscontri oggettivi e la mancanza di coerenza temporale nei racconti. Il tribunale ha quindi assolto la madre e il suo compagno perché il fatto non sussiste.