Cosa dice l’autopsia su Mario Scarpa.
Mario Scarpa ha ingerito una sostanza caustica. A stabilirlo l’autopsia sul 53enne di Usini trovato morto in strada in via Carlo Felice, a Sassari. A causa della sostanza ingerita, l’uomo è morto per un’insufficienza cardiorespiratoria acuta da edema della glottide. Nel suo esofago sono state trovate diverse ulcerazioni dovute alle ustioni causate da cosa ha ingerito.
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A sostegno di questa ricostruzione, nell’auto di Scarpa, parcheggiata a poca distanza, è stata trovata una bottiglia contenente sostanza caustica. Resta da stabilire se l’uomo abbia ingerito la sostanza in auto o nell’appartamento in cui era entrato poco dopo le 6 del mattino. Le immagini delle telecamere acquisite mostrano Scarpa entrare nel palazzo in buone condizioni e uscirne verso le 6:45 già barcollante e colpito dal malore.
Scarpa ha percorso a fatica pochi metri, accasciandosi sul marciapiede. I sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla. La persona che abita nell’appartamento è stata ascoltata a lungo ma non risulta indagata. L’ipotesi ritenuta più verosimile dagli inquirenti è quella di una tragica fatalità, ovvero un’assunzione accidentale del liquido.
