L’omicidio di Mario Sedda.
Il ragazzo accusato dell’omicidio di Mario Sedda a Porto Torres andrà a giudizio. Emanuele Sircana è accusato di aver torturato e ucciso il 39enne la notte tra il 29 e il 30 marzo 2021. Secondo le indagini, l’uomo fu brutalmente aggredito con calci, pugni e pietre e colpito con diverse coltellate inflitte con una lama di ceramica lunga 20 centimetri, la cui punta venne rinvenuta conficcata nel volto.
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L’autopsia ha stabilito che l’uomo fu torturato a lungo mentre si trovava in uno stato di incoscienza per poi essere abbandonato tra i cespugli. Gli inquirenti hanno contestato all’aggressore anche il vilipendio di cadavere mediante l’uso di sostanze corrosive.
Ad essere accusato del delitto è un giovanissimo di Porto Torres che è stato sottoposto al provvedimento emesso dalla gip del Tribunale per i minorenni di Sassari, Elisa Marras, su richiesta della Procura dei minorenni.
La prima udienza del processo è stata fissata per il 22 gennaio 2026. La difesa contesta il concorso morale e materiale di altri soggetti e l’accusa di vilipendio. Inoltre si sottolinea che l’accertamento tecnico sul cadavere non ha rilevato sostanze corrosive sul corpo, smentendo così un’accusa che si fonderebbe sulle dichiarazioni di un testimone. I familiari di Sedda si sono costituiti parte civile e altri quattro indagati sono stati prosciolti dal reato.





