Il sequestro di cannabis nel Sassarese.
Un’operazione coordinata dalla Guardia di Finanza di Sassari, in collaborazione con la Tenenza di Ozieri, ha portato alla scoperta di un vasto giro legato alla produzione e al confezionamento di cannabis. L’intervento, scaturito da un’approfondita attività info-investigativa e inizialmente finalizzato alla verifica del rispetto delle norme sul lavoro irregolare, ha condotto i militari a un’azienda agricola dove è emersa una situazione ben più complessa.
Durante l’ispezione, all’interno di un capannone, i finanzieri hanno rinvenuto 276 chilogrammi di infiorescenze di cannabis, nascosti con cura all’interno di sacchi e scatole di confezionamento destinati alla vendita. La sostanza, completamente priva di documentazione attestante la provenienza o la destinazione commerciale, era già pronta per essere immessa sul mercato.
Le verifiche si sono poi estese ad altre strutture presenti nella stessa area aziendale, dove sono stati trovati numerosi macchinari industriali, tra cui ventilatori, deumidificatori e centrifughe, impiegati per le fasi di essiccazione, trinciatura e confezionamento del prodotto. In una seconda zona agricola riconducibile alla medesima impresa, i finanzieri hanno individuato anche una piantagione composta da circa duemila piante di cannabis, già messe a dimora e in avanzato stato di crescita.
L’operazione si è conclusa con il sequestro dell’intero quantitativo di stupefacente e delle attrezzature utilizzate per la lavorazione, nonché con il deferimento del titolare dell’azienda agricola alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari. Le indagini proseguono per accertare ulteriori responsabilità e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella filiera illegale.