Sanitario no-vax sospeso a Sassari, per il giudice va reintegrato

Tribunale di Sassari, condannato pinna

Il sanitario no-vax di Sassari è stato reintegrato.

Il sanitario sospeso a Sassari perché non vaccinato sarà reintegrato nella sua attività lavorativa. La battaglia è stata vinta dall’avvocato del medico, ovvero Maria Paola Demuru, che aveva presentato un ricorso per far tornare operativo il lavoratore sospeso per “non aver adempiuto all’obbligo vaccinale”.

Accogliendo il ricorso, presentato dalla legale, il giudice Gaetano Savona del Tribunale di Sassari-Sezione Lavoro ha stabilito l’illegittimità costituzionale della normativa impositiva della vaccinazione obbligatoria per contrasto con gli articoli 3 e 35 della Costituzione, nonchè con gli articoli 4 e 32.

Il giudice ha concluso che “il bilanciamento tra i diritti costituzionali coinvolti, sia stato operato dal legislatore, che pure gode di ampia discrezionalità, in maniera manifestamente irragionevole rispetto alla finalità perseguita, ovvero quella della tutela della salute della collettività”.

Questa pronuncia potrebbe aprire uno spiraglio per tutti i lavoratori che sono stati sospesi perché non hanno adempiuto alla vaccinazione covid obbligatoria. “Auspico che alla medesima si uniformino i tribunali di tutta l’Italia al fine di far cessare definitivamente ogni e qualsiasi obbligo di vaccinazione anti Sars-Cov2. Personalmente non mi arrenderò mai fino a che ciò non accada”, ha affermato la Demuru, che è presidente della Federazione Terza Repubblica, ovvero un movimento politico per un governo democratico nel rispetto dei diritti fondamentali di ogni essere umano. L’avvocatessa si sta battendo anche per difendere quei lavoratori limitati dai decreti anti-covid.

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