Migranti all’ex convento dei Cappuccini, accordo Chiesa-Prefettura

L’accordo per l’accoglienza dei migranti a Sassari.

La Prefettura e l’arcidiocesi di Sassari collaborano per l’accoglienza dei migranti nel territorio. A partire dal 26 luglio, 36 migranti provenienti da diverse nazioni africane sono stati ospitati presso la parrocchia di San Francesco d’Assisi, dove hanno trovato alloggio negli spazi messi a disposizione dai padri cappuccini. Questa struttura, come è stato spiegato, è sufficientemente ampia da permettere l’accoglienza dei migranti senza interrompere le attività legate all’evangelizzazione e alla catechesi.

“Intendo ringraziare l’arcivescovo e la diocesi – ha dichiarato il Prefetto Paola Dessì – perché hanno assicurato in tempi brevissimi una sistemazione adeguata per minori e adulti permettendoci di fronteggiare quella che è stata definita un’emergenza da un’ordinanza della protezione civile. Sappiamo che in emergenze di questo tipo il fattore tempo è decisivo. La disponibilità della Chiesa ci ha permesso di evitare soluzioni alternative e meno agevoli come l’allestimento di tendoni“.

“Con la nostra disponibilità – ha spiegato l’arcivescovo metropolita monsignor Gian Franco Saba – abbiamo voluto dare attuazione al magistero di Papa Francesco che abbiamo declinato più volte in questi anni con massaggi che invitano tutti, e in particolare i cristiani, a superare il male dell’indifferenza. Di fronte a una tratta di essere umani la Chiesa interviene e invita tutti i cittadini a fare la loro parte. Nessuno può restare indifferente o rifugiarsi in una spiritualità astratta”. Il servizio è affidato alla Caritas attraverso un gruppo di mediatori culturali, medici, psicologi.

Condividi l'articolo