Tensioni ad Alghero sulla presenza della camorra
Dignitàt e Alghero Antifascista denunciano e minacce rivolte a un ragazzo per il suo impegno contro al camorra in città. “Ieri mattina un nostro compagno ha vissuto un episodio grave e inquietante – si legge -. Un esponente legato all’imprenditoria locale lo ha avvicinato all’uscita di un ristorante, gli ha premuto il dito sulla guancia e lo ha minacciato di “sfasciargli la testa”. Poi ha aggiunto, toccandosi la gola, “ho ancora qualcosa qua”, ripetendo più volte un “stai zitto” carico d’odio e intimidazione”.
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“Dignitàt e Alghero Antifascista rendono pubblico questo fatto per mostrare la situazione reale nella nostra città – denunciano -: da una parte organizzazioni, individui e comunità che con coraggio esprimono dissenso; dall’altra, soggetti interessati alla diffusione della camorra e alla turistificazione che cercano di intimidire, anche in pieno giorno. Questa minaccia è l’ennesima dimostrazione del fastidio e dell’ostilità che prova chi è dalla parte sbagliata della storia, responsabile di danni economici, sociali e politici per Alghero”.
Questo episodio non nasce dal nulla: è il segno di un clima pesante. Ma la comunità ha già risposto, con piazze piene di coraggio durante l’estate. Ha dimostrato che Alghero non si piega.