Si è chiusa con 31.781 visite l’edizione di Monumenti aperti 2025 a Sassari
A Sassari l’edizione 2025 di Monumenti Aperti è ancora una volta un successo e la due giorni si è chiusa con 31.781 visite. La città mostra ancora una volta il suo patrimonio e la sua passione per la cultura. Sassari conferma il suo ruolo di protagonista e affascina visitatori e locali.
La Rete Thàmus del Comune raccoglie 5.267 presenze. Tra i siti più frequentati, spiccano Palazzo Ducale con 1.031 visitatori, Palazzo Quesada di San Sebastiano con 1.131, e Palazzo d’Usini, sede della biblioteca comunale, con 1.031. Il Museo storico della Brigata Sassari registra il maggior numero di firme, 1.813. Anche il Palazzo della Provincia ottiene 1.734, a poca distanza da Palazzo Giordano Apostoli con 1.019. La biblioteca universitaria accoglie 1.060 persone, Casa Cugurra 1.154, Villino Ricci 1.097 e Villino Sant’Elia 1.103. Il Padiglione Tavolara conta 928 visitatori, mentre la chiesa di San Giacomo registra 867.
Sassari ha guidato questa edizione con i suoi quarantasette siti e cinque itinerari. Per la prima volta, l’evento ha oltrepassato i confini isolani. In tutta Italia, 87 città partecipano con 800 monumenti distribuiti in 19 Regioni.
Studenti e studentesse degli istituti scolastici cittadini hanno accompagnato i visitatori nelle visite guidate di sabato pomeriggio e domenica. Tra le scuole coinvolte figurano il liceo scientifico e linguistico “Guglielmo Marconi”, il liceo classico, musicale e coreutico “D.A. Azuni”, il liceo artistico “F. Figari”, il convitto nazionale Canopoleno, l’istituto tecnico industriale “G.M. Angioy”, l’istituto professionale per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, e altri istituti statali e comprensivi.
Numerose le novità di questa edizione.
Tra esse, l’orto botanico, il ritorno al Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna”, e alla Pinacoteca Nazionale di Sassari. Sono state aperte al pubblico anche le aree dell’Ex-MaTer, dell’Ex Colonia Campestre, dell’Archivio Storico del Liceo “Margherita di Castelvì”, e i locali della Basilica del Sacro Cuore. Riapre dopo i lavori di restauro l’Episcopio della Diocesi.
Altre aperture interessanti includono il Villino Ricci tra viale Dante e via Asproni, la Miniera dell’Argentiera e la Frumentaria. Debutto assoluto per le visite all’ex Convento di via Sebastiano Satta, all’Archivio Storico del Liceo “Margherita di Castelvì”, ai locali dell’Ex-MaTer e dell’Ex Colonia Campestre, alla Basilica del Sacro Cuore, e al percorso curato dall’Istituto Comprensivo Monte Rosello Alto. Apre anche il compendio ferroviario di viale Sicilia.
Monumenti Aperti 2025 si conferma un evento di grande successo, capace di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale di Sassari, coinvolgendo cittadini e visitatori in un percorso di scoperta e conoscenza.
