Nuove prove sull’omicidio di Mario Sedda a Porto Torres

Mario Sedda Porto Torres

Le indagini sull’omicidio di Mario Sedda a Porto Torres.

Nuovi sviluppi investigativi emergono a distanza di oltre tre anni dall’omicidio di Mario Sedda, il 39enne di Porto Torres ritrovato senza vita nell’area verde di via Sassari il 1° aprile 2021. Venerdì prossimo, nei laboratori del Ris di Cagliari, verranno effettuate analisi sugli abiti che indossava la vittima al momento della morte e su alcuni campioni di terriccio raccolti nella zona del ritrovamento. L’obiettivo è rintracciare eventuali residui chimici che possano chiarire le dinamiche del delitto, avvenuto in circostanze cruente e attribuito a più autori.

Le indagini, sin dall’inizio complesse, hanno conosciuto una svolta il 4 giugno scorso con l’arresto di Emanuele Sircana, oggi ventenne ma minorenne all’epoca dei fatti, ora detenuto nel carcere minorile di Quartucciu con le accuse di omicidio aggravato e vilipendio di cadavere. La difesa ha annunciato l’intenzione di nominare un proprio consulente per seguire gli accertamenti.

Secondo l’autopsia, Sedda fu torturato per ore, colpito ripetutamente con armi da taglio e pietre, prima che il suo corpo venisse deturpato con agenti chimici. Le indagini restano aperte: altri sospetti sono già stati iscritti nel registro degli indagati.

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