Nuove scoperte sulla fontana del Brigliadore a Sassari

Fontana del Brigliadore Sassari

La scoperta sulla fontana del Brigliadore a Sassari.

Un nuovo capitolo della storia di Sassari è emerso grazie alle più recenti indagini condotte nel complesso di Santa Maria di Betlem, dove la fontana del Brigliadore, da sempre simbolo del legame tra la città e il convento francescano, ha rivelato dettagli finora sconosciuti.

Al centro della scoperta vi è l’epigrafe incisa sulla cannula in bronzo della fontana cinquecentesca, la cui decifrazione è stata possibile dopo anni di studi da parte dell’epigrafista Giuseppe Piras. Il ricercatore, impegnato da oltre trent’anni nella catalogazione di iscrizioni medievali e postmedievali, ha ricostruito con precisione i nomi dei cinque membri del Consiglio minore che commissionarono l’opera tra il giugno 1536 e il maggio 1537, confutando definitivamente la datazione errata al 1523 formulata quasi un secolo fa.

Lo studio si inserisce in un progetto di ricerca avviato alla fine degli anni ’90, interrotto durante la pandemia e ripreso nel 2023 con nuove scoperte. Tra queste, anche la rilettura di epigrafi interpretate in passato in modo impreciso, come un raro epitaffio in catalano antico dedicato a una donna vissuta tra XIV e XV secolo.

Il lavoro di Piras, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, è stato presentato in anteprima con l’obiettivo di ampliare la funzione culturale del chiostro, rilanciando Santa Maria di Betlem come centro di divulgazione storica. Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Giuseppe Mascia, l’assessore alla Cultura Nicoletta Puggioni, il padre guardiano Salvatore Sanna e l’archeologo Marco Milanese, che ha sottolineato il valore scientifico e narrativo della ricerca.

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