Il caso di dermatite bovina nel Sassarese.
Un nuovo caso di dermatite nodulare bovina è stato accertato in un allevamento situato a Burgos, ampliando il quadro già preoccupante della diffusione della malattia nella provincia di Sassari. L’insorgenza del focolaio, secondo quanto ipotizzato dalle autorità veterinarie, potrebbe essere collegata alla vicinanza geografica con Bottida, dove alla fine di giugno era stata confermata la presenza del virus in un altro allevamento.
Con l’ultimo aggiornamento, sale a 2.454 il numero complessivo dei capi coinvolti nei focolai finora registrati in tutta l’area interessata. Di questi, 299 animali presentano sintomi evidenti della malattia, mentre il bilancio delle perdite conta attualmente 76 capi deceduti e 241 abbattuti, nel tentativo di contenere la propagazione del virus.
Le autorità sanitarie regionali, in coordinamento con i servizi veterinari locali, continuano a monitorare attentamente la situazione e ad applicare tutte le misure necessarie per arginare l’emergenza. L’attenzione resta alta, in particolare nelle zone dove gli spostamenti degli animali e la prossimità tra aziende agricole possono facilitare l’estensione del contagio.