La consigliera regionale Manca sollecita la fine dei lavori.
“Mancano veramente soltanto i dettagli al completamento del grande reparto di Terapia intensiva che la città di Sassari attende da anni. Si tratta di un vecchio progetto, chiamato T.I.30, arenatosi a causa del fallimento dell’impresa appaltatrice e che oggi rappresenta un’importantissima occasione per consentire un alleggerimento degli attuali reparti covid giunti a saturazione”.
Lo afferma la consigliera regionale dei 5 Stelle Desirè Manca che chiede tempi rapidi per il completamento del reparto T.I. 30, iniziato e mai completato. Manca ha effettuato un sopralluogo e ha ripreso i locali della struttura quasi pronta. Nella seconda città della Sardegna, infatti, ai 14 posti letto di terapia intensiva disponibili se ne sono aggiunti altri 3 per far fronte al ricovero di nuovi pazienti gravi.
“Oggi mi trovo qui – Desirè Manca (M5S) – spiega in un video autoprodotto all’interno dell’ospedale – per mostrarvi questa importante risorsa per la nostra città e per tutti i malati del Nord Sardegna. Il mio impegno parte da qui e continuerà fino a quando il T.I.30 non verrà finalmente inaugurato. Se questo reparto fosse stato disponibile, oggi non avremmo dovuto chiudere le sale operatorie. A Sassari oggi non si eseguono interventi. A Sassari oggi i malati non covid devono attendere per sottoporsi a una visita, a un’operazione, per ricevere una terapia. Dobbiamo pretendere che il T.I. 30 sia reso operativo a inizio anno affinché si possano concentrare le forze in un unico reparto”.