Disagi in ospedale a Sassari, la Uil: “Pazienti lavati l’acqua calda dalle macchinette”

Al Santissima Annunziata per avere l’acqua calda si ricorre alle macchinette delle colazioni

L’Aou di Sassari annuncia interventi, ma nel frattempo la carenza di acqua calda all’ospedale Santissima Annunziata è un problema grave. La denuncia parte direttamente dal personale sanitario in servizio presso l’ospedale di Sassari. Il problema si presenta con maggiore evidenza nei reparti dell’ala sud della struttura, dove la disponibilità di acqua calda risulta spesso assente, in particolare durante le prime ore del mattino. La situazione coinvolge anziani, disabili e pazienti ricoverati che vengono lavati in condizioni igieniche non adeguate.

La segretaria territoriale della Uil Sanità, Mariangela Campus, interviene con parole chiare: “anche al Poliambulatorio e al Centro trasfusionale da anni manca l’acqua calda. La cosa più importante è che l’acqua calda possa essere fruita dai pazienti degenti in sede di ricovero”.

La Direzione dell’Aou di Sassari dopo la denuncia di SassariOggi ha precisato che il problema non riguarda tutto l’ospedale. “L’acqua calda è presente, ma in alcuni momenti e in determinate condizioni le tubature, ormai datate, presentano ostruzioni che riducono la portata”, hanno spiegato dai vertici. Dopo un primo intervento al sesto pianto ne saranno programmati altri, con lo spostamento temporaneo dei pazienti.

Mariangela Campus torna sul tema con una nuova denuncia: “in alcuni reparti dell‘Aou di Sassari da tempo manca l’acqua calda. Arriva verso le 8:30, se un paziente deve uscire presto per una visita le Oss prendono l’acqua calda dalla macchinetta delle colazioni. Mentre se il paziente è autosufficiente, si becca l’acqua fredda. Questo è quanto accade al Palazzo Clemente ma la stessa situazione accade in alcuni reparti dell’Ospedale civile come per esempio Medicina d’urgenza che l’acqua calda manca da mesi”.
La UIL Sanità sottolinea la gravità della situazione. “La mancanza di acqua calda è un rischio per l’igiene e la salute dei pazienti – conclude Campus – perché aumenta nei pazienti la possibilità di contrarre infezioni e malattie infettive”.

Condividi l'articolo