Palazzina esplosa a Sassari, restano gravi le condizioni del 62enne

Palazzina esplosa Sassari

Le condizioni del ferito nell’esplosione della palazzina a Sassari.

È in bilico tra la vita e la morte il 62enne rimasto gravemente ferito nell’esplosione che ieri ha sconvolto un edificio tra via Don Minzoni e via Principessa Maria, a Sassari. La deflagrazione, scatenata con tutta probabilità da una fuga di gas, ha distrutto l’appartamento in cui l’uomo viveva, all’ultimo piano della palazzina, trasformandolo in un ammasso di macerie e fiamme. Il geometra sassarese Antonello Lambroni, conosciuto anche per la sua passione per il canto e la partecipazione a eventi corali, si trovava all’interno dell’abitazione nel momento in cui l’onda d’urto ha mandato in frantumi pareti e finestre, scaraventando detriti anche sulle auto parcheggiate sotto l’edificio, due delle quali sono state completamente distrutte.

Ricoverato nel reparto specializzato dell’Unità Ustioni dell’ospedale civile Santissima Annunziata, l’uomo ha riportato ustioni di secondo grado su circa il 70% del corpo. Le sue condizioni sono estremamente gravi: al momento si trova sedato e intubato, mentre i medici mantengono la prognosi riservata. Il 62enne si sarebbe dovuto esibire oggi ad Alghero.

L’esplosione, avvenuta in tarda mattinata, ha provocato paura e sgomento in tutto il quartiere. Nonostante la violenza dell’urto, solo altre due persone sono rimaste ferite in modo lieve. Le Forze dell’Ordine e i vigili del fuoco stanno proseguendo gli accertamenti per chiarire le cause precise dell’accaduto, mentre la comunità resta col fiato sospeso per le sorti dell’uomo rimasto vittima dell’incidente.

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